IL BITE

Siete dei bruxisti?


Vi proponiamo delle domande:

 

1) Vi capita di sentire dolore masticando?

 

 2) Vi capita di sentire dolore aprendo molto la bocca?

 

 3) La vostra mandibola a volte produce rumori particolari?

 

 4) Vi capita di digrignare i denti in modo percettibile di giorno o di notte?

 

 5) Siete soggetti al mal di testa?

 

 6) Siete soggetti a dolori davanti, dentro o dietro l'orecchio?

 

 7) Provate mai una sensazione di tensione, rigidità alla testa alla nuca o alla gola?

 

 8) Vi capita mai di provare una sensazione di secchezza o di bruciore in bocca?

 

 9) Vi succede, chiudendo la mandibola, di cercare un migliore appoggio per i vostri denti?

 

 10) A volte avete l'impressione che un dente sia di intralcio?

 

 11) Vi è mai successo di provare sensibilità ad un dente alla mattina, appena alzati?

 

 12) Dormite frequentemente di pancia?

 

Se avete risposto SI' ad alcune di queste domande allora probabilmente avete bisogno di un BITE.

 

I bite, proprio per il nome che portano, servono a MODIFICARE il combaciamento fra arcata dentaria mascellare e mandibolare, allo scopo di ritrovare una posizione perduta o per ricreare una possibilità di guarigione neuro muscolare ed articolare.

Sono indispensabili in caso di BRUXISMO:  consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria prevalentemente durante il sonno. E' un fenomeno abbastanza diffuso e generalmente non viene avvertito dalla persona interessata che al risveglio non avverte nessun disturbo tranne nei casi di bruxismo intenso in cui si può avvertire una sensazione dolorosa alle mascelle.

Digrignare i denti  però può creare dei danni a causa della limatura della superficie masticatoria dei denti sia dell’arcata superiore che di quella inferiore e questa condizione, il più delle volte, viene notata dal dentista. Col tempo può produrre alterazioni importanti dei denti che possono accorciarsi e lesionarsi e ciò può facilitare l’insorgenza di carie.

Alla lunga si possono verificare fratture o perdite dentali. Si può anche avere difficoltà ad aprire la bocca completamente e un aumento della sensibilità dei denti al caldo o al freddo.

La dolorabilità dell’articolazione temporo-mandibolare, se continuativa, può produrre comparsa di cefalea.

 

I bite Servono inoltre per ristabilire schemi posturali perduti e quindi tutto ciò che può essere ad essi correlati: cefalee, mal di schiena, dolori cervicali, torcicolli, formicolii alle estremità, vertigini ecc....

Chiedi un consiglio al dottore!
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